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Evroniani e Zhakan furono travolti dalla rinnovata furia Protoss. Ciò che i viaggiatori non sapevano era che un'altra battaglia si stava svolgendo nello spazio, una ancora più feroce e cruenta tra i due potenti popoli; e dopo un lungo ed estenuante combattimento che culminò nell'abbordaggio dell'Ammiraglia Evroniana e in un fatale duello tra il Generale Zaedon degli Evroniani e l'Esecutore Kodaris, secondo in comando di Tassadar, essa si concluse con la vittoria dei Protoss. La Spora del Generale giaceva adesso ben custodita all'interno di un tubo di stasi, il quale sarebbe stato mandato su Aiur per essere custodito fino a che la guerra contro gli Evroniani non fosse terminata.
I guerrieri di Tassadar falciarono un nemico dopo l'altro con rinnovato vigore; i Corsari, veloci e potenti velivoli dei Protoss, seminarono morte e distruzione tra i fuggiaschi mentre i Templari radunavano tutti gli abitanti ridotti in coolflame, le cui fiamme ancora ardevano sulle loro teste dando loro espressioni stanche ed apatiche, completamente prosciugate delle loro emozioni. Fu una battaglia breve e a senso unico; le sparute forze Evroniane fuggirono una volta che la loro avanguardia di Zhakan fu distrutta, e le creature oscure, non appena i loro grandi furono annientati, sparirono per mai più tornare.
La battaglia per la difesa di Disney Town era finita in una vittoria schiacciante.
Talandar rise alla considerazione di Laozillo. "Scoprirai che colpi di fortuna e improvvisi momenti di genio possono vincere mille battaglie, umano. Oggi hai salvato molte vite, ed è una cosa che ti fa onore. Inspira a fondo questo momento, e conservalo nei tuoi ricordi più preziosi." il suo sguardo andò al campo di Protoss festanti, che sollevarono le lame psioniche in un ruggito di vittoria. Talandar gli avrebbe posto la mano sulla spalla, con rispetto. "Oggi è uscita la persona che sei davvero. Non dimenticarla."
Il gruppo fu scortato da Tassadar, che era ancora sulla sommità della collina a fissare il pilone. La pietra luminosa girava pigramente, fluttuava sulla collina ignorando gli accadimenti del mondo. Gli abitanti guariti dalla coolflamizzazione si radunavano intorno ad essa, meravigliati e confusi. Il Protoss mise una mano sul Pilone, sentendo il cristallo vibrare e palpitare come un grande cuore; e capì cosa fosse accaduto. I suoi occhi si incurvarono in un sorriso meravigliato, e lasciò andare la pietra.
"Questo è davvero un mondo insolito." si voltò verso i presenti. "Il suo Cuore è forte e ambisce a proteggere se stesso e coloro che vi abitano." avrebbero potuto sentirlo tutti, stavolta; il battito di un cuore, che crepitò nelle loro orecchie come lo scorrere della roccia. E tutti coloro che lo percepirono avrebbero potuto sentire un inaspettato conforto, come a trovarsi racchiusi tra mani amorevoli che non desideravano altro che fare del bene a tutti loro. "Ha reclamato questo Pilone. Il suo potere scorre in esso, lo ha modificato radicalmente. Qualunque cosa sia diventata ormai gli appartiene." si voltò verso il gruppo. "Grazie, viaggiatori. Il fiume del tempo vi ha condotto qui in un momento difficile."
I Protoss non potevano saperlo; ma gli avventurieri avrebbero capito, specialmente Nekochan. La pietra sembrava fissarlo, e nel suo roteare il giovane guerriero di Disney Town avrebbe potuto sentire di nuovo la voce del Re, forte e chiara."Non ho dimenticato i miei sudditi. E so che hanno bisogno di un Eroe, ora più che mai."
Avrebbero potuto vedere tutto, da quel momento. Come se la Pietra volesse spiegar loro qualcosa, avrebbero potuto vedere il mondo intorno a loro cambiare, crescere, evolversi senza sosta. Il manipolo di case che diventava una grande città, mura di pietra che venivano costruite intorno alla sommità della collina, un castello immenso e molto familiare che troneggiava su di essa e che la proteggeva. Malefica e Pietro che la strappavano dal suo luogo d'appartenenza per distruggerla e privare Disney Castle delle proprie difese, Sora che lottava strenuamente per difenderla e rimetterla al proprio posto. Una nuova storia, che scorreva quasi invariata. E poi, di nuovo, tornavano in quell'epoca lontana. In un momento in cui nessuno avrebbe potuto interferire, sperduto nel tempo e nella storia e oltre la loro portata; non era stato quello il motivo per cui erano venuti sin lì, in fondo, ma adesso poteva vedere coi propri occhi cosa fosse accaduto. Videro un ragazzo che sembrava Sora, ma abbigliato in modo diverso, con un lungo manto nero ad avvolgerlo e gli occhi che scintillavano malevoli; Fastus impose una mano sulla pietra, distruggendola per sempre in maniera del tutto irrecuperabile.
E il Cuore del Mondo batté di dolore.
"Ora sai cosa devi fare, Nekochan."
Il Re comparve di fronte a loro. La sua figura spettrale li fissava con un sorriso incoraggiante e compiaciuto.
"Trova un'altra Pietra di Luce... e salva questo mondo."
Tutto cambiò, più in fretta di quanto pensassero. I colori ritornarono nel mondo, come se una mano invisibile li avesse strappati violentemente dalla realtà che stavano vivendo fino a quel momento. Il campo di battaglia sembrava remoto e lontano, non ebbero nemmeno il tempo di poter discutere con i Protoss, di scambiare anche solo due parole di spiegazione - almeno, non ancora. Tutto ciò che poterono udire furono le ultime parole dei misteriosi salvatori di Disney Town, che li salutarono in un unico, ruggente coro.
"Buona fortuna, viaggiatori! Adun Toridas!"
L'urlo sorpreso di Paperina li accolse al loro ritorno; si trovarono, chi carponi, chi direttamente per terra, chi forse in piedi, nel salone del castello a Country of the Musketeers, dove tutto era iniziato. Pikappa li fissava con un'espressione soddisfatta; Vorazun ripose la falce psionica, e si sarebbe avvicinata ad aiutare chi avesse bisogno di rialzarsi assieme al papero mantelluto.
"Bentornati?" disse dubbiosa la duchessa. "Sono passati... due minuti da quando ve ne siete andati! Cos'è successo? Avete scoperto qualcosa?"SPOILER (clicca per visualizzare)La Quest verrà conclusa il 7 Novembre o al post di Nekochan.
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La battaglia era finalmente conclusa, Evroniani e Zhakan respinti dalla luce del pilone e buona parte dei cittadini corrotti sono stati purificati... e con l'intero gruppo che, scortato da Tassadar, si dirige verso la collina, la storia si può considerare conclusa... o almeno questo è ciò che gli piacerebbe dire. Lo sguardo scarlatto del felino rimane sul Cristallo ad osservarne la pulsazione e le braccia, dopo essersi liberate rispettivamente dallo scudo e dalla hugunblade, si portano conserte al petto mentre il muso s'inclina verso l'alto per non perdersi neanche un momento, così come le triangolari orecchie non vogliono perdersi il discorso del Protoss.
A dimostrazione di quelle parole arriva quel tepore cardiaco che raggiunge l'animo del felino, una sensazione che lo abbraccia e lo porta a socchiudere lo sguardo, lasciarsi cullare da quel calore per il breve tempo che gli è concesso prima di dirigere nuovamente lo sguardo verso il Protoss.
E poi... quella visione gentilmente offerta dalla pietra stessa, la storia di un passato lontano, di uno scontro che ha visto Sora come diretto protagonista... o forse una storia alternativa? Difficile per lui decretarlo, almeno per lui. E' l'arrivo di Faustus in quella visione che ancora una volta cambia le carte in tavola e mostra loro come sia riuscito (o forse solo in grado) di distruggere una Cristallo con innata semplicità, una dimostrazione accompagnata da un fragore di dolore proveniente dal Mondo stesso.
I colori tornano in quel modo in uno spettacolo che il felino non avrà tempo di ammirare come vorrebbe, in quanto i loro corpi vengono teletrasportati via, trasferiti da quell'epoca al tempo presente, nel Castello dal quale sono partiti.
Il senso dell'equilibrio è messo a dura prova e la tigre si ritroverà sospesa ad una decina di centimetri dal suolo
"MEOW" un miagolio altisonante prima di atterrare con le quattro zampe sul pavimento e la coda sollevata verso il cielo. Gli serve qualche secondo per riprendersi e dunque tornare in piedi, or dandosi una repentina sistemata agli abiti nel mentre che recupera la compostezza persa. In ultimo, l'attenzione scatta su Kurama
"Stai bene?" non esiterebbe a scattare verso di lui per raggiungerlo e ridurre le distanze, così da potersi accertare della sua incolumità... anche a costo di sembrare molesto, or provando ad afferrargli le braccia per sollevarle, una alla volta, e controllare il suo corpo da diverse angolazioni
"Non hai ferite, fero?" miagola in ultimo.
Se non fosse stato interrotto, avrebbe continuato per del tempo, ora riportato alla realtà dalle parole della Duchessa. Lo sguardo s'alterna tra Paperina, PK e Vorazun, or tornando sulla prima per rispondere alla sua domanda
"E'... difficile da spiegare" inizia con un breve movimento di negazione con il capo e lo sguardo scivola verso Neko-chan prima di tornare su di lei
"Siamo tornati nel passato, in un mondo senza colori: c'era una guerra tra Protoss ed Evroniani, aiutati dagli Zhakan... era un vero e proprio campo di battaglia" spiega, di nuovo osservando uno ciascuno i suoi compagni prima di tornare su Paperina
"C'erano molti... Tassadar, Raszagal... e Fenix, ma era stato corrotto dagli Zhakan" cerca di dare una prima infarinatura
"Abbiamo difeso un pilone... e quando questo si è attivato, è diventato... il cuore del mondo" pronuncia quelle ultime parole con un dubbio evidente, non sapendo a conti fatti come spiegare un simile avvenimento: vero, ha passato molti anni a girovagare per i Mondi, ma non ha avuto modo di ampliare le sue conoscenze su simili argomenti.
Il gomito sinistro s'avvicina al fianco e l'avambraccio si porta orizzontale al suolo, lo sguardo si abbassa verso quella mano che ora viene aperta e chiusa lentamente "Ho avuto modo di vedere all'opera i Protoss e la loro tecnologia... mi dispiace non aver avuto più tempo" per osservarli da vicino e studiarli... magari persino imparare a sfruttarle. Il braccio torna ad abbassarsi e gli occhi si alternano tra i tre e gli altri avventurieriSPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Allister - 5/11/2022, 09:10. -
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Quanto poteva resistere? Quanto poteva andare avanti, contro un avversario con una potente oscurità come quella? Forse era presto, per lui. Ancor troppo inesperto, rispetto alle vere leggende che si narravano fra i piccoli Burmesiani, anni e anni addietro. Ma pur con una giovane scintilla come la sua, l’esplosione di pura luce fu sufficiente a scacciare e ferire nuovamente il nemico, proteggendo e salvando al tempo stesso il proprio adorato partner. In quel momento era lui a sorridere con far rassicurante al Khajiit, a rassicurarlo che nulla gli avrebbe torto anche solo un pelo del suo manto!
- Gnehehe! Sembra… che for once, sia io l’Eater, eh? -
Scherza e gioca per un momento, con tanto di linguaccia per il partner, ma già stava per riprender mano alla lancia e tornar alla carica… questo, almeno, finché il mostro non iniziò a svanire in una grande pozza oscura sotto di sé, senza che potesse intuirne il motivo o la ragione. Tutto ciò che gli bastava… era la consapevolezza della vittoria, e che la presenza del trio fosse stata fondamentale per assicurarla sia ai viaggiatori che ai Protoss. Il suo unico cruccio fu quello di non poter debellare definitivamente Fenix, ma era qualcosa che non avrebbe di certo lasciato a metà, in un modo o nell’altro.
Ben presto, recuperato anche il buon piccolo felino Keyblader, i tre non ebbero troppa difficoltà a ricongiungersi agli altri, giunti a quel punto: quei pochi Heartless che osavano ostacolarli venivano spazzati via facilmente, con piccoli e semplici affondi del Dragoon anche. Fu all’arrivo del “Pilone” che le cose iniziarono davvero a cambiare… ma non prima che la volpe si preoccupasse per ognuno di loro, come di consueto ovviamente!
- Ragazzi! Everything’s alright? State tutti bene? -
Domande che ebbero risposta facile ed immediata, potendo assicurarsi sia del loro benessere, che delle prodezze da loro compiute. Ma sopratutto, riuscirono ad ammirare finalmente la creazione della Pietra di Luce e…
- Woah. It’s… beautiful. -
...A comprenderne l’origine, oltre che l’incredibile potere benefico che rappresentava per ognuno di loro! Con un sorriso rincuorato, sorrise e diede un cenno di saluto ad ognuno dei Protoss, volendo rassicurarli fin da subito che il loro aiuto sarebbe andato anche oltre, nel lontano futuro a loro inaccessibile.
- Grazie a voi. You helped us… e il futuro stesso di tutti i Mondi. E per Fenix… Heh, Verrà liberato, parola di Dragoon! -
Ottimismo puro, per il Rainfell. Lo stesso che mantenne per quasi tutto il ritorno, anche quando il tempo stesso accelerò a dismisura, in una chiara transizione che li vide ripercorrere la storia del mondo fino ai giorni odierni. Si, era affascinato da un simile evento e dai combattenti che solcarono quelle terre… ma fu la scena di un misterioso ragazzo incappucciato che più di tutti lo rapì. Non lo aveva mai visto, non di persona almeno, eppure… un atto così scellerato e degli occhi così privi di luce e bontà, non potevano appartenere che a una singola persona. Una di cui già conosceva la sua triste infamia, e che quasi avrebbe voluto attaccare seduta stante, in impeto di istintiva furia del tutto istintiva, forse scellerata data la pericolosità del nemico.
Quasi… ma le epoche proseguirono, fino alla comparsa di un misterioso individuo dalle sembianze di topo, che per un momento scambio per un piccolo Burmesiano, per poi riapparire proprio innanzi ai paperi e ad una Vorazun già armata e sull’attenti.
La cosa gli strappò un piccolo sorriso… finché non si ritrovò a ridacchiare per colpa di Dremurr stesso, che come sempre è estremamente preoccupato per il volpino!
- He-eeey! I-I’m fine! Sto bene, g-gattaccio! Gnah! -
Si lascerà pur alzare le braccia e quant’altro, ma poi finirà per adagiare una mano sul muso e spingerlo via, senza mai perdere la scintilla di vitalità ed euforia che li contraddistingue.
Avevano però importanti spiegazioni da dare e non tardarono a farlo, accodandosi immediatamente al Khajiit.
- ...You! È come dice Dremurr, voi Protoss… è merito vostro, ecco! -
Della loro tecnologia futuristica ci capiva ben poco, il pratico era Dremurr in materia, così come era Nekochan quello più affine alla Pietra vera e propria, non potendo di fatto aggiungere altro. Una cosa però voleva dirla, per la quale divenne più serio e deciso nel tono e nei modi di fare, quasi con voce cavalleresca.
- La guerra… aveva quasi distrutto il mondo. E… uno dei vostri Dragoon, quelli meccanici, cadde nell’oscurità. His name was… no, IS Fenix. We almost defeated him, ma… non potevamo davvero cambiare la storia ed è riuscito a fuggire. Nekochan forse può spiegarvelo meglio cosa è successo. -
Aveva notato lo scambio che il piccolo felino aveva avuto, ma anche li non c’era molto che poteva fare e che era di sua competenza.
Ma prima di terminar del tutto, si rabbuiò un attimo, distogliendo lo sguardo per dirigerlo li dove videro la visione poco prima.
- Credo… credo che abbiamo visto anche… Fastus. Almeno, per un breve istante. He looked like just a boy, but… sembrava così… freddo, così… evil. -
Non trovava altre parole, ma era evidente che non gli piaceva, affatto. E che avrebbe voluto affrontarlo se possibile, anche in quella distorsione temporale… la mano gli trema ancora, dopotutto.. -
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Ah uh.. beh... Grazie, lo terrò a mente.
Mormorò interdetto Laozillo.
Aveva ascoltato con grande attenzioni le parole di Talandar, tuttavia tutto ciò che catturò il suo sguardo era la sua mano poggiata sulla propria spalla.
Come diavolo è possibile che il palmo della sua mano sia grande quanto la mia testa, questo qua se fa un po' di forza me la riduce in briciole, non voglio una spalla rotta... deve fare malesi lao fa male te lo dico per esperienza.
Nonostante tutto erano riusciti nel loro intento o almeno così pareva, rialzatosi a fatica il giovane mago si riunì insieme al gruppo, fece un piccolo pollice in sù nei confronti di Daisuke, non aveva potuto prestare troppi sguardi al suo compagno umano durante la foga della battaglia, ma era riuscito ad aprire il portale potendosi concentrare solo nel dare quanto più mana possibile, in un certo senso era una testimonianza del lavoro ben fatto siccome non si dovette preoccupare di altro se non del gravoso compito assegnato dai Protoss... il tutto mentre imperversava una feroce battaglia, non era certo scontato.
Dopo pochi passi Laozillo notò che il pilone si trasformò in qualcosa di diverso, assottigliando gli occhi a Lao parve di vedere delle figure eteree comparire dal nulla, il tutto fu amplificato una volta riuniti con gli altri.
A Lao scappò un sussulto e un irriverente
Ma chi è sto roditore?
Nekochan però manteneva un atteggiamento solenne, un rigore non indifferente e difficile da assistere.
Intendo... questo grande roditore un pezzo da novanta si vede anche dalla statura che porta... in senso non letterale. Vabbè sto zitto
Tossicchiò le ultime parole senza darci troppo peso, sperava che tutti fossero ormai troppo impegnati nel vedere le varie figure che arrivarono davanti ai loro occhi.
Ad un certo punto Lao notò anche degli umanoidi, ma l'ultimo non sembrava affatto qualcuno di educato e gentile, anzi la testimonianza riguardo la distruzione della reliquia di Disney Town non lasciava alcun dubbio.
Improvvisamente però il giovane di S.Pietroburgo fu catapultato via dal mondo acromatico per ritornare nel palazzo reale, era passato tanto tempo i suoi occhi si erano abituati a quelle varie tonalità di nero e grigio che questa esplosione di colori lo mandò in netta confusione.
Rimango in piedi, Rimango in piedi, Rimango in piedi, Rimango in piedi... non ce la faccio.
Dopo aver perso il precario equilibrio Lao rimase con le natiche a terra ancora stordito per il viaggio, ma come sentì le parole della duchessa cercò di rialzarsi in tutta fretta.
Come due minuti? Sembra passata un'eternità... oh la testa.
Disse appoggiandosi il capo alla propria mano per poi sedersi nuovamente.
Tra la fatica accumulata per aprire il portale e il repentino cambio di mondo era già tanto riuscire ad avere solo un po' di emicrania senza una nausea incontrollabile.
Lasciò agli altri la parola prima di intervenire.
Una domanda... anzi di più.
Fastus quello nominato da Kurama era il secondo ragazzo visto in visione? Lo deduco perché sembrava decisamente poco raccomandabile... ma il primo? Era quasi una sua goccia d'acqua anche se era tutto un po' sfocato.
E comunque potresti parlare normale, sei capace!
Disse accusando Kurama mentre ancora si massaggiava la tempia sfibrata dagli sforzi recenti.
In ogni caso abbiamo difeso una collina io e Daisuke, ad un certo punto quel grande mattacchione di Talandar ha deciso di fare una "Scommessa": ho usato il mio mana su quella struttura ed è diventato un portale. Certo poi è diventato altro, ma non ci ho capito molto, sono solo soddisfatto di non essere esploso insieme alla mia magia.
Chiuse quasi ridendo Laozillo.
Mi spiace non avere troppe informazioni a riguardo, gran parte del tempo l'ho passata appoggiato a quell'affare sperando di non collassare da quanta fatica avevo in corpo grazie alla brillante idea di quel gigante.. -
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Avrebbe voluto gettarsi su Laozill9 e abbracciarlo felice, nonostante le ferite, perché ce l'avevano fatta. E avrebbe voluto ridere e rispondere ai vari Protoss ed esultare, ma si tenne semplicemente un attimo il corpo ferito cercando di riprendersi, e così non fece in tempo a fare nulla prima che venissero bombardati da un botto di informazioni.
"Wow..." Mormoro', visione dopo visione, trattenendo le risate alla gaffe di Laozillo. Anche se quello forse era il Re ormai deceduto. Meglio non ridergli in faccia.
E poi, tutto fini'. Si ritrovò a cadere a terra di sedere anche lui, ormai nel futuro e non più in bianco e nero.
"Due minuti- beh, quando voaggi nel tempo, è normale." Disse, prima di guardare verso i suoi compagni. "S-stiamo bene... Lao sei stato GRANDIOSO!" Esclamo', andando finalmente ad abbracciarlo in maniera esuberante. ",Emh, s-scusa." Si stacco' un po' imbarazzato, grattando la testa. "Ma davvero... non ce l'avremmo mai fatta senza di te."
Rimase in silenzio ad ascoltare i discorsi degli altri, era assurdo quanto avessero passato i tre che si erano staccati da loro. "Beh, non ho altro da aggiungere, ha detto tutto Lao... ma penso che quello fosse Sora, l'eroe del Keyblade." Disse, avendo effettivamente poche informazioni precise su di lui ma sapendo comunque chi fosse. "Il che avrebbe senso, erano uguali e Fastus sta possedendo il suo corpo, quindi...". -
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Ricongiungendosi con gli altri la battaglia era ormai capitolata, vi erano ancora forze in gioco ma la rotta nemica era evidente e se non altro Nekochan contribuì a far fuori gli Zhakan che si trovò fra i piedi lungo il tragitto, decisamente con nonchalance ormai.
Era molto contento di ritrovare tutti i suoi compagni ancora in piedi, non solo si era separato dal gruppo ma con quell'esperienza tramite Raszagal si era un tantino preoccupato che al suo ritorno ci sarebbero stati problemi più gravi.
"Tsk.. Ti sembra l'ora di arrivare? Qui abbiamo già finito sai..
La stizza palpabile di Trilli lo fece tornare alla realtà ed anche ricordare dell'esistenza della fatina, si strinse leggermente nelle spalle mostrando un sorrisetto di fronte alla biondina arrabbiata in miniatura. "Oh, ciao Trilli, ehm, tutto bene spero-nya.."
La fata si mostrò truce quasi mentre poggiava le mani sui fianchi con i capelli scompigliati e gli abiti pieni di polvere, le scappò pure un mezzo ringhio scontroso "..Vorrai scherzare! Guarda che la prossima volta che mi evochi in un posto così, per poi andartene via sappi che ti do il ben servito.." E detto ciò incrociò le braccia offesa prima di volgere lo sguardo da un'altra parte ignorando ciò che potesse rispondere. Il gatto di Disney town avvicinò una zampa come per controbattere ma fu fermato sulla partenza "..Ma se eri d'accordo pure tu con l'idea di... ouf! Lasciamo perdere..".
Tirò un sospiro di sopportazione prima di sforzarsi di tornare di buon umore subito dopo per poter interagire con i suoi amici nonchè alleati alieni, nel frattempo Trilli con un ulteriore sprizzo di luce fatata volò a spirale attorno al gatto in modo anche un pò brusco prima di sparire in uno spruzzo di scintille pericolosamente vicino alle sue orecchie. Nekochan sobbalzò prima di proseguire.
Mentre si tornava alla collina lo sguardo di Nekochan andò su tutta la gente, la sua gente ancora sotto l'effetto coolflame radunata li attorno dai protoss che erano riusciti a trarli in salvo. Uno spettacolo di fronte al quale non potè che prestare un rispettoso e silente sguardo in parte apprensivo, in parte rassicurato. Poi un'occhiata fu volta al cielo mentre pensieroso si chiedeva se magari la in mezzo ci poteva trovare un qualche suo vecchio parente... Scartò in fretta tale opzione con un mezzo brivido.
Il pilone era stato eretto ed era davvero maestoso e raggiante, Nekochan lo osservò dal basso togliendosi l'elmo, il quale scomparve in uno sciame di polvere luminosa, ispirato poi dalle parole di Tassadar riguardanti quel fenomeno strano, se ne stette zitto con meraviglia negli occhi, lasciando che il grave suono di quel battito lo facesse sentire a casa, una mano guantata fu portata istintivamente al petto.
Quelle parole presero tutto un nuovo significato dentro di lui, dentro di loro, scambiò con gli altri un'occhiata d'intesa poichè adesso anche lui capiva meglio a cosa era servito il loro intervento quel giorno, e cosa davvero avevano di fronte agli occhi. Ma ciò che il gatto non si aspettava proprio era l'esser dalla pietra di luce osservato, tanto che arretrò col capo piegando le orecchie un momento prima di accorgersi della presenza di niente meno che Topolino.
*Gasp-nya* "..Sire!"
Esclamò il keyblader prima di piegare un ginocchio frettolosamente e inchinarsi come avrebbe fatto un cavaliere (se solo avesse avuto un cavallo... ma anche quello sarebbe dovuto probabilmente esser fatto su misura) e chinando leggermente il capo, trovando conforto nel sentire di nuovo le sue parole anche sapendo quale fosse stato il suo triste destino ormai.
"...!..."
Sentì un commento da qualche parte di Laozillo, questi avrebbe visto Nekochan voltarsi verso di lui ancora chino, un bagliore sinistro nel suo sguardo felino mentre un detrito su cui il gatto poggiava una delle mani scricchiolò andando in polvere a motivo della sua stretta mentre un'inspiegabile brezza muoveva il suo rosso foulard con una certa drammaticità. Non disse nulla, non ce n'era bisogno.
Poi tutti loro videro la visione, era la pietra stessa a parlar loro e forse erano davvero giunti qui per scoprire qualcosa lì in mezzo. Videro eventi già avvenuti da dove venivano, ma di certo non era come semplicemente averne sentito parlare. Si ingobbì quando la pietra fu distrutta da Fastus e potè percepire il cuore del mondo soffrire, poi topolino parlò di nuovo e questa volta si riferì a lui personalmente, tanto che alzò la testa e si tirò sù sull'attenti forse in maniera un tantino esagerata, rispondendo di fretta.
"..Uh Davvero?.. Ma certo mio Re-nya.."
L'ombra del dubbio attraversò il suo muso mentre gettò lo sguardo in giro pensando come a cercare di mettere insieme i pezzi in tempo per non fare brutta figura, cioè, in fondo se topolino stesso gli diceva che ora sapeva quel che doveva fare di certo doveva essere la verità no?
Poi lo vide, e sebbene fosse uno spettro Nekochan si trovò rincuorato nel vederlo ancora una volta, era pur sempre un suo eroe.
Ancora più rincuorante era sentirsi dire dal Re stesso la conferma di ciò che doveva effettivamente fare a quel punto, Nekochan sorrise, suo malgrado, ora che il suo compito era divenuto di più semplice interpretazione. Chinò ancora una volta il capo rispettosamente nel rispondere.
"La troverò-nya! Costi quel che costi, salverò Disney Town proprio come avrebbe fatto sua maestà, o Sora.."
Si sentì le gambe tremare leggermente, adesso forse sentendosi un pò in imbarazzo per aver reagito con tutta quella convinzione, non volendosi andare a paragonare a topolino o addirittura a Sora, fu una fortuna che di lì a poco vennero rimandati indietro nel portale.
Era chiaro cosa stesse succedendo non appena il gatto si guardò attorno, perciò cominciò a prepararsi mentalmente al viaggio mentre provava a salutare di rimando i protoss con la mano.
"Ehm, ciao!... cioè che cavolo però-nya, un pò di preavviso.."
Traballante il gatto sarebbe giunto a destinazione, e similmente a Laozillo, anche Nekochan cascò per terra in avanti, non proprio in piedi come quelle stupide leggende sui gatti dicono mentendo.
Si rialzò mugugnando qualcosa mentre gli occhi potevano di nuovo esaminare gli interni del forte di musketeers, una paperina sbigottita, un pikappa soddisfatto, una Vorazun pericolosa...
Aiutato perciò nel riprendere l'equilibrio da Pikappa pensò "Oh caspita-caspiterina! Non mi laverò mai più questa mano-nya!!"
Di stucco qualche momento, poi scrollato il capo si riprese dandosi un contegno mentale, anche perchè la confusione non finiva lì, la duchessa sostenne che erano stati via tipo due minuti, il che lo lasciò con un'espressione stranita.
"Cosa?.. No! Aspettate, davvero-nya?..
Fortuna che gli altri suoi compagni furono abbastanza furbi da arrivarci prima e così partirono con le spiegazioni, Nekochan si diede nel frattempo due pacche all'armatura ammaccata, prima di congedarla definitivamente in un fruscio di polvere stellare.
Parlarono perciò dei protoss e della strana battaglia con le forze di Evron, gli Zhakan ed i personaggi che sicuramente Vorazun avrebbe potuto riconoscere, l'esito della loro battaglia e la formazione del pilone. Fu anche detto su Fastus, conosciuto un tempo come Sora, la sorte di Fenix e l'importante compito di Laozillo.
A rincuorarlo era l'esuberanza di Daisuke verso Laozillo dopo tutto ciò che avevano passato, la tenera cura che Kurama e Dreemur avevano l'un l'altro, il buffo modo di Laozillo per lamentarsi delle stranezze che lo avevano tartassato tutto il giorno, lo facevano sentire nuovamente coi piedi per terra e più leggero, come se per un attimo potesse anche dimenticarsi che la sorte del suo mondo natale dipendeva anche dalle sue azioni.
Ridacchiò, non si seppe contenere, fu breve "..Ah ah.. Scusate-nya.." Cercò di ricomporsi, e con un cenno d'assenso a Kurama fece in fretta visto che era anche il caso che dicesse qualcosa di utile pure lui, e così schiarendosi la voce il gatto si rivolse alla duchessa per prima.
"mh mh.. Già, a quanto pare il pilone dev'essere diventato la nostra Prima pietra di luce, lo abbiamo sentito tutti, poi è comparsa sua maestà, ha detto di non essersi dimenticato dei suoi sudditi, che hanno bisogno di un eroe.." Le mani si giungono vicine al petto come mostrando un atteggiamento rispettoso nei riguardi del defunto re.
"..Mi ha detto di cercare una nuova pietra di luce-nya... di salvare il mondo..." Calò il suo sguardo, il pavimento non aveva molto di interessante da offrire ma, in quel momento ancora non sapeva se la sua espressione rivelasse la sicurezza sufficiente a farlo sentire a proprio agio nel guardare tutti negli occhi, perciò continuò.
"..Ho promesso che ci sarei riuscito, ma.. Ammetto di non sapere dove partire-nya"
Ora lo sguardo sale eccome, ma più per via del lieve panico mentre guarda ciascuno come a controllare i loro sguardi alla ricerca forse della tanta temuta delusione, detestava proprio non riuscire ad apparire l'eroe in gamba che voleva essere.
Successivamente lo sguardo sarebbe passato a Vorazun, e spiegò qualcosa anche per lei.
"..Quanto a Fenix, lo abbiamo raggiunto insieme a Raszagal ed affrontato, ma purtroppo la sua corruzione era troppo grave.." abbassò lo sguardo stringendo un pugno un momento, ma poi lo rialzò con rinnovato vigore spiegando ancora "..Raszagal comunque mi ha portato con sè in un... posto? Ha detto che dovevo connettermi al Khala, non so come-nya.." Si passò la mano batuffolosa dietro la testa massaggiando confuso ancora adesso dall'accaduto.
".. è stato strano, ma credo che in qualche modo per un momento potessi sentire le emozioni, i cuori dei protoss.. Anche di Fenix.. nya."
Il tono si fece più grave mentre la mano scivolò di fronte a sè, il pugno che si strinse con poca forza.
"In qualche modo il piano ha funzionato, ma ancora non era il tempo per salvare definitivamente Fenix.. o così Raszagal ha detto-nya! Agitò le mani di fronte a sè all'improvviso, non volendo far pensare che se la sia data di fronte al pericolo.
" Ha detto che avrebbe aspettato là, con lui.. Diceva che Fenix mi aveva percepito, e che lo avremmo incontrato di nuovo-nya.."
Aguzzando gli occhietti vispi il gatto strinse ora più forte "..La prossima volta lo salverò di sicuro-nya.. tutti e due"
Infine, dopo tutto quel parlare il gatto concluse, posando lo sguardo su Pikappa, alquanto imbarazzato all'idea di non aver nulla di particolare da raccontare al suo eroe in carne ed ossa. Perciò rimediò...
"Comunque certo che gli Evroniani erano proprio strani forte-nya! E pure antipatici poi, cioè, mi hanno pure sparato in faccia-nya! Pensa un pò... Comunque ce l'abbiamo fatta anche senza il loro tanto temuto Billydar". -
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Tutti i presenti ascoltarono con grande attenzione le parole del gruppo. La Duchessa aveva già avuto moto di conoscere le meraviglie di Timeless River quando le erano state riferite qualche mese prima, ma non mancò di dimostrare grande stupore alle parole che riguardavano la battaglia e la nascita della Pietra di Luce - così come i racconti sul popolo Evroniano. Vorazun, d'altra parte, aveva ascoltato il racconto mostrando vivo interesse per nomi che facevano parte delle leggende: Tassadar e la sua guardia d'onore risuonavano nel Khala, le loro gesta ispiravano i Protoss ancor oggi a distanza di secoli. Il fatto che li avessero incontrati era di per sé un motivo di orgoglio.
Soprattutto però erano interessati all'origine della Pietra di Luce. Adesso che sapevano di cosa si trattasse sarebbe stato anche molto più semplice elaborare un piano o pensare ad un modo di procurarsene un'altra. Attesero comunque che finissero di parlare così da assicurarsi di non aver tralasciato nulla, prima di rispondere a propria volta. Pikappa si limitava ad annuire ogni tanto con un sorriso soddisfatto, ma qualsiasi cosa pensasse non la dava a vedere. Anche se a un occhio attento si sarebbe potuta notare la sua cocente confusione su certi aspetti del loro racconto. Fu proprio lui a rompere il silenzio con un mugugno poco convinto.
"Strano." esordì, portandosi le dita sotto il becco. "Non sapevo nulla di battaglie del genere."
"Temo che sia per colpa degli Evroniani stessi." disse Vorazun. "La guerra con loro risale a secoli fa ed è andata avanti per cinquecento anni. Erano una popolazione feroce e persistente, formidabili persino per noi Protoss. Anche se i loro soldati non brillavano per intelligenza o abilità, il loro punto di forza era la tecnologia, oltre che alla cieca obbedienza alle gerarchie di comando. La coolflamizzazione è una delle pratiche più crudeli che abbiano inventato..." incrociò le braccia. "Svuota la vittima di ogni emozione, che viene convertita in energia per gli Evroniani. Il processo li porta a sviluppare quella caratteristica fiamma azzurra che hanno intorno e riportarli indietro da quello stato è particolarmente difficile senza i mezzi adeguati. Come se questo non fosse già sufficiente" e nella sua voce c'era parecchio sarcasmo, "i Coolflame da quel momento obbediscono senza fare storie ad ogni ordine che viene impartito loro dagli Evroniani, che li mandano spesso e volentieri in prima linea soprattutto contro le popolazioni di appartenenza. E' una tattica di guerra che ha fatto inginocchiare interi pianeti pur di non essere costretti a massacrare il loro stesso popolo."
"Grazie per la lezione, Matriarca, ma cosa c'entra?" chiese Pikappa con un'alzata di sopracciglia.
"Invertire il processo può causare perdite di memoria." disse Vorazun, con un'occhiata fulminante. "Probabilmente i vostri avi si sono dimenticati tutto. Hanno trovato la Pietra di Luce lì, si sono resi conto che li proteggeva, ma non si sono fatti domande sulla sua origine."
"E' possibile..." disse la Duchessa, le mani giunte, gli indici a puntellarle sotto il becco. "E avrebbe senso. Ci siamo dimenticati un'intera parte della nostra storia! Fantastico. Ugh." sospirò, ricadendo pesantemente sul trono.
"Avrei voluto essere lì, viaggiatori." disse Vorazun. "Raszagal è una grande ispirazione per le Matriarche di Shakuras. Il fatto che tu sia riuscito a parlare con lei è un onore a cui non avrei mai osato ambire..." si fece pensierosa. "Ma la cosa che hai detto... è inusuale. Non è facile far entrare un altro essere vivente in sintonia con il Khala, ma forse a voi Keyblader riesce per la vostra facoltà di creare legami. Non posso nemmeno immaginare cos'abbia fatto. Noi Templari Oscuri abbiamo reciso il nostro legame con il Khala. Ma qualsiasi cosa abbia fatto per farti entrare in contatto con Fenix... sono sicura che tornerà utile più avanti. Perché il Burmesiano ha ragione." si voltò verso Kurama. "Fenix è ancora vivo." si ingobbì, la sua espressione tetra. "Viaggia per i pianeti radendo al suolo qualsiasi cosa e niente riesce a fermarlo. Quando i Protoss si avvicinano a lui, li corrompe. E se usiamo le nostre navi per cercare di distruggerlo, scappa via. Non so cosa lo spinga ad andare avanti..." il suo sguardo andò su Nekochan, colmo di speranza. "Mi fido di Raszagal. Se sostiene che siete la chiave per liberarlo... per liberarli, anch'io intendo credere in voi."
Pikappa parlò, e nel suo sguardo c'era una gravità sconfortante. Si era ammutolito improvvisamente durante il discorso di Kurama, e la specifica di Laozillo aveva solo peggiorato il suo umore. Ma non era arrabbiato. C'era una tristezza che gli appesantiva il viso, facendolo sembrare più vecchio, più stanco, più sconfitto che mai. "Avete visto Sora..." disse. Anche dietro la mascherina era evidente che avesse gli occhi lucidi. La Duchessa gli rivolse uno sguardo pieno di sincera preoccupazione, di silenzioso sostegno. "Lo avete visto quando ha salvato la Pietra di Luce la prima volta. Malefica l'aveva rimossa per rendere vulnerabile Disney Castle. Ma a-" deglutì. "Sora era riuscito a sistemare la cosa. Fastus ha usato lo stesso metodo... per distruggerla definitivamente. Non so neppure come abbia fatto, ma il nodo temporale in cui ha distrutto la pietra non può essere raggiunto in alcun modo. Anche se probabilmente l'avrete già intuito, o non saremmo qui a discutere." sbuffò, con amarezza nella voce. "Certo, potremmo provare a raggiungerlo lo stesso, ma anche se ci riuscissimo... è Fastus."
"Non pensiamoci ora." disse la Duchessa con voce confortante. "Abbiamo una pista da seguire. Sappiamo che la Prima Pietra di Luce era un Cristallo Kaydarin! O come diavolo si dice." fece un gesto spiccio della mano come a scacciare una mosca.
"Sì." disse Vorazun. "Ma un Cristallo di quell'entità..."
"Vorazun?" disse Pikappa. "Non dirmi che non puoi fare niente."
"Posso fare qualcosa." disse la Matriarca Protoss. Parlava con una certa difficoltà, come se soppesasse accuratamente le parole che avrebbe dovuto dire da quel momento in avanti. "Ma ho bisogno del Gerarca. Non possiamo andare a prendere quel Cristallo da soli."
"Perché?" chiese la Duchessa.
"Se andassimo da soli a prenderlo sarebbe una dichiarazione di guerra." rispose Vorazun in tono stanco. "L'unico pianeta con un Cristallo Kaydarin sufficientemente grande da poter sostituire la Prima Pietra di Luce si trova nello spazio dei Tal'Darim." i suoi occhi saettarono rapidamente da uno all'altro dei presenti. "Una fazione che si è staccata dai Protoss e conduce uno stile di vita più guerrafondaio e brutale. Siamo in tregua con il loro leader, Malash. Ma lui risponderà solamente ad Artanis. Quindi... senza il Gerarca non possiamo andare da nessuna parte."
"Benissimo, allora vallo a prendere." rispose Pikappa. "Noi aspettiamo qui."
Vorazun esitava palesemente a rispondere. "Il Gerarca è su Shakuras... ci metterò giorni a raggiungerlo. Intanto manderò i miei Templari a rafforzare le vostre difese. Non appena saremo pronti vi contatterò subito, ve lo prometto."
"Sarà meglio." disse la Duchessa. "Non potremo resistere per sempre, Vorazun. Abbiamo bisogno della protezione della Luce."
"Lo so." disse Vorazun. "E non intendo abbandonarvi." concluse; fece un inchino e girò i tacchi, svanendo rapidamente alla vista dopo essere uscita dal portone del palazzo.
"Hai una strada bella tosta davanti a te." disse Pikappa con complicità a Nekochan. "Il mantello ce l'hai già. E la stoffa dell'eroe ce l'hai tutta." sollevò lo sguardo verso gli altri. "Non posso chiedervi di rimanergli attaccati, ma se Vorazun lo convocherà sarebbe bello che lo seguiste di nuovo. Avete già combattuto insieme. Stare fianco a fianco con i propri amici rende le battaglie molto più facili. In ogni caso... grazie di essere venuti fin qui."
"Ovviamente sarete ripagati per i vostri sforzi." disse la Duchessa. "Speriamo di rivedervi, viaggiatori. Anche da parte mia, grazie di averci aiutati a svelare un pezzo importante della nostra storia. Ciò che avete fatto oggi salverà molte vite." sorrise. "Fastus deve cominciare a perdere."SPOILER (clicca per visualizzare)La Quest è conclusa! Grazie a tutti per la partecipazione. Avete la possibilità di fare un ultimo post o di ruolarvela un po' se volete.
Qui di seguito le ricompense.
Nekochan
3100 MD, +10 a una Statistica a scelta, Avanzamento di una Magia a scelta.
Bracciale dorato - se equipaggiato, permette a Nekochan di scattare in una direzione entro un massimo di 5 metri diventando intangibile. L'azione costa 2 Slot e può essere usata 2 volte per combattimento.
Laozillo Aun'va
3100 MD, +10 a una Statistica a scelta, Avanzamento di una Magia a scelta.
Frammento di Cristallo - Se impugnato potenzia i danni della magia Thunder di Laozillo.
Daisuke Motomiya
2500 MD, +10 a una Statistica a scelta, Avanzamento di una Magia a scelta.
Impugnatura - può montarci la lama della sua falce se vuole. Gli attacchi fisici sono più veloci (attaccare due volte consuma un solo Slot).
Kurama Rainfell
3000 MD, +10 a una Statistica a scelta, Avanzamento di una Magia a scelta.
Pendente azzurro - una fascia da attaccare alla lancia. Concede di sparare un raggio d'energia di 5x1 metri di lunghezza e che fa danni non elementali pari a una magia di Secondo Livello. Due turni di Ricarica.
Dremurr Felinyahs
3100 MD, +10 a una Statistica a scelta, Avanzamento di una Magia a scelta.
Unità protettiva - Crea uno scudo intorno a Dremurr o un suo alleato a scelta con effetto Reflex, gratuito e che copre completamente il bersaglio.
Edited by Evan Gallaway - 9/11/2022, 20:05.
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