Una nuova socia

Role privata tra Helios A ed Apprendista A

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    194

    Status
    Offline
    Corvino

    Improvvisamente, ecco che il piccoletto si sveglia e...con un salto scende da quel lettino. Appena le sue pinne toccano terra, il paperotto si dirige verso Emma iniziandola a fissare, piegando la testa verso destra, dubbioso.
    "Maaa adesso come ti devo chiamaee?" domanda, anche se in realtà quella che ha davanti a lei è una semplice conoscente, ma per lui è già una persona di famiglia. "Tata, può andaee?" .
    Daphne sorride a vedere quella scena, ma non dice niente o per lo meno finché non vedrà la reazione della ragazza: in quel caso deciderà come agire.

    "Siamo arrivati!" afferma Lello, mentre la nave si trova sopra ad un piccolo pianeta. "DIN DON! S'informa i gentili passeggeri, di allacciare le cinture perché inizia la discesa" afferma come se fosse un pilota di un aereo. Corvino si dirige subito verso la sua postazione, una poltrona come le altre, ma fatta a misura per lui e si allaccia la cintura. Daphne ha tenuto la cintura per tutto il tempo.
    Appena tutti quanti sono saldamente legati al sedile, ecco che l'astronave si dirige verso Disney Town. La prima cosa che i passeggeri noteranno è il castello Disney, che viene lasciato sulla destra, per dirigersi verso la città.
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Otaku ora e per sempre

    Group
    Somebody
    Posts
    2,574
    Location
    Salerno

    Status
    Online
    Aspetta cosa?? Era pronta per qualunque evenienza si presentasse davanti a questo nuovo viaggio, ma poi ... le viene detto che andranno a rovare i genitori del signor Lello ... per una vacanza ... A questo non era pronta. Una altra cosa a cui non era pronta era la meraviglia dello spazio appena si sono alzati in orbita. Emma era rimasta quasi tutto il tempo ad ammirare con i suoi occhi verde erba dove andavano e come andavano e in maggior parte con la faccia appiccicata al vetro a fare mille domande e a emozionarsi positivamente come mai prima d'ora. Chiedeva sempre tante domande a Lello, Daphne e Corvino e ammirava la strada che facevano.
    Non è stato tutto così ovviamente, all'inizio guardava la sua casa farsi poco a poco più piccola. e ... beh tutto quello che conosceva era stato ribaltato. Di nuovo, per la terza vola di fila ... la prima era quando ha scoperto che la sua vita era per essere mangiata, o peggio, diventare un'allevatrice come la Mamma. E la seconda con Sonju che gli ha detto di quella promessa. Ormai c'è abituata quindi non è stata una grande novità o almeno non grande come le prima due.
    il resto del viaggio chiedeva continuamente come funzionava l'astronave, che tipo di mondo vivevano e altre cose. A un certo punto Corvino si alza e si dirige verso di lei chiedendole se può chiamarla "Tata".
    < Tata? > domanda confusa ... ovviamente sa cos'è una tata però non capiva l'utilità di chiamarla così, abituata com'è a essere chiamata solo per nome. < Perché Tata?> Aspettando la sua risposta Lello annuncia che sono arrivati e di mettersi le cinture per la discesa. Emma da brava bambina ,si allaccia la cintura e aspetta ma non può fare a meno che puntare il dito e dire impressionata
    < Un castello? > chiede. Emma però fa una specie di lamento < Ah cavolo, avrei dovuto chiedere a Ray di prestarmi la macchina fotografica!> probabilmente immaginando la faccia che farebbero i ragazzi a vedere che aveva visto un castello delle fiabe. Si gira verso Mamma Duck e chiede < Signora Dafne ... quel castello è tipo un museo? o forse ci vive davvero un re?> meglio chiedere nel caso, in un caso saprebbe che in quel mondo c'è una monarchia
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    194

    Status
    Offline
    "Mhhh perché no?" domanda il piccolo anatroccolo. "Dopo tutto adesso vivai con noi, giusto?" sentendo quelle parole, la madre non può far altro che intervenire. "Corrrvino!" lo richiama. "Una cosa alla volta: deciderà lei, dove stare". Il piccolino di famiglia, osserva storta la madre. "Non ha diciottani, è pee la nosta legge..." lo sguardo di Daphne è quello di una persona che vuol fulminare il paperotto, per poi spostare un dolce sguardo verso la ragazza. "Casa nostra è assolutamente aperta per te, finché vorrai. Voglio che ti abitui a questo viaggio prima di..." Lello interrompe il discorso, non che lo stesse ascoltando in realtà: troppo concentrato sulla guida.
    "A proposito del mondo, dove viviamo"[color] il padre di famiglia non vuole che si spaventi una volta che finiranno le vacanze e torneranno a casa.[color=blue]"So che per te tutto questo ti risulterà come una pazzia, perché lo è per tutti la prima volta, che si sente parlar di determinati fenomeno" sposta lo sguardo da davanti a se agli occhi della ragazza, per poi tornare ad osservare lo spazio "Te lo voglio dire con un grande anticipo, così sarai pronta. Ogni mondo ha le sue strane leggi, alcune comprensibili altre no. Il pianeta dove noi viviamo è famoso per esser abitato da creature spaventose." piccolo sospiro, per poi proseguire. "Quelle creature siam..."
    *SBANG*
    Un colpo di padella partito dalla madre di famiglia, va a colpire la testa di Lello, interrompendo il suo discorso.
    "Sarà il caso di smetterla con questi discorsi?". Il padre di famiglia dopo aver dato uno sguardo verso la ragazza, torna a guidare.

    "Quello? Assolutamente si: è un castello, non che dimora del nostro amato Re. Comunque se vuoi fare qualche foto, ti presto la mia!" gli sorride, tirando fuori dalla sua borsa, una polaroid.

    "Atterraggio!" ed ecco che la nave tocca terra, proprio nella piazza del paese Disney. Il portellone si apre, ed il primo a volersi fiondare fuori se nessuno glielo impedisce è il piccolo Corvino, il quale inizia ad ammirare la piazza: praticamente era la prima volta anche per lui.
    "Se vuoi possiamo andar a far un giro tra i negozi" sorride la papera. Dal volto del papero maschio, a differenza degli altri, sembra esser turbato. "Che strano...me lo ricordavo più festoso questo posto" osserva perplesso, quella piazza che non ha nulla di particolare rispetto ad una normalissima piazza, eccetto per la classica architettura del mondo di Disney Town.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Otaku ora e per sempre

    Group
    Somebody
    Posts
    2,574
    Location
    Salerno

    Status
    Online
    Aveva già capito che sarebbe andata a vivere con loro. la signora Dafne le dice che è liberissima di andare a casa loro ed Emma dice alla papera < Grazie molte> le conviene stare a casa dei paperi per ora, e poi risponde a Corvino. < Emma va benissimo. è il mio nome> e gli sorride con simpatia e gentilezza, lei vuole che lui la veda come una persona che consideri sua eguale, infondo sono dei bambini, anche se hanno 6 anni e mezzo di differenza.
    Il signor Lello parla, la moglie gli da una padellata in testa.
    "da dove l'ha tirata fuori?" si chiede la ragazzina; di nuovo le interazioni tra lei e il signor Lello sono a dir poco confusionarie ma divertenti. Emma si avvicina a Corvino e chiede < Ma i papà e le mamme normali fanno sempre così tra loro?>da qui si può evincere che lei una dinamica di una famiglia nucleare non l'abbia mai avuta. E poi il signor Lello cerca di spiegare che a casa loro vivono creature spaventose. la ragazza lo guarda tranquilla sorridendo e dice < Sì, Corvino me l'ha anticipato prima quando gli stavo raccontando che nel mio mondo c'erano dei mostri. Però mi ha detto che vi travestite per passare inosservati.> non è per niente spaventata, c'è abituata ormai.
    Arriva all'atteraggio, lei scende per ultima mettendo piede per la prima volta su un territorio che è fuori dal suo mondo. prende un respiro profondo e respira; allora in alcuni pianeta c'è l'ossigeno. si guarda attorno con i suoi occhi verdi e ... quel posto è bello è sembra essere venuto fuori dalla mente di un bambino di 6 anni. Forse sarà paranoica lei, ma ha come una strana impressione. No. no no. è solo l'abitudine di alzare la guardia. anche la riserva di caccia era un villaggio che sembrava bello e festoso. è un'impressione. solamente un'impressione. Giusto?
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    194

    Status
    Offline
    Il paperotto continua a fissare con i suoi grandi occhi viola dalle pupille rosso sangue la ragazza, con la testa inclinata per poi con un scatto porta la testa in posizione eretta seguita da un: "Okay" e nulla più.
    La padella colpisce l'obbiettivo ed Emma non può far a meno che far quella domanda verso Corvino, il quale gli risponde. "Beh non sappppei, ma looo fanno sempe così: pee fottuna ci sono qua io" sbuffa il bambino in pannolino, dopo tutto per lui è normale quest'atteggiamento. "Tu non eiii abbituata?".
    "Ecco non esattamente" ridacchia un po' a disagio, da quella situazione imbarazzante che si è formata lui stesso, per poi tornare serio. "Diciamo che quando entri dentro l'aria respirabile di quel pianeta, il tuo corpo muterà in un mostro" termina la spiegazione il papero.

    "Beh Emma" la osserva Daphne "Vuoi fare un giro tra i negozi, o vuoi andare direttamente a casa dei nonni di Corvino?" la scelta sta ad Emma adesso.

    Edited by Apprendista A - 19/12/2019, 23:12
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Otaku ora e per sempre

    Group
    Somebody
    Posts
    2,574
    Location
    Salerno

    Status
    Online
    < Io no. > confessa Emma < Sai vivevo in un orfanotrofio, la mia famiglia erano i bambini e la direttrice dello stabilimento che noi chiamavamo "Mamma"> anche se poi li dava come carne da macello ai demoni, ma questa è una cosa che racconterà con calma un'altra volta < E poi oltre alla mamma gli unici adulti che abbia mai incontrato sono la sua assistente e i due adulti al rifugio, che però non c'erano quando siete venuti voi, erano fuori> cioè Lucas e Hugo, che erano partiti a per cacciare.
    Il papero i famiglia le spiega che quando entra nell'aria respirabile del pianeta dove vivono loro, lei si trasformerà in un vero e proprio mostro. Emma lo guarda, e dice prima come se non fosse affatto sorpresa. < Eh ...> ma poi in un crescendo quel verso assume un tono interrogativo < Eh? >la ragazzina stranita ancora per la domanda ripete < Eh??> fino a scattare quasi urlare < EH??? Diventerò un mostro???????> Ok questa è una reazione molo più realistica.
    quello non realistico è la piccola Emma che ancora non sembra scrollarsi di torno quella sensazione, di allerta continua, pericolo. La signora Dafne le chiede se vuole prima andare a fare un giro tra i negozi. Emma la guarda sbattendo gli occhi chiedendo ... < Negozi?> chiede. Non aveva mai visto un negozio prima d'ora ... è davvero davvero
    Incredibile!!
    < Sì per favore!> esclama la ragazzina con occhi brillanti scacciando finalmente via quella sensazione. Non doveva pensare di essere in pericolo, non era in un mondo che sembrava pericoloso, o meglio i signori Duck glielo avrebbero detto sennò ma non l'hanno fatto, quindi doveva essere tranquillo in teoria. < Voglio vedere tutto quanto!!> esclama ancora sembra essere ritornata la bimba allegra che era prima di scoprire il terribile segreto del suo mondo. un negozio lei non lo aveva mai visto e sembra ancora curiosissima!
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    194

    Status
    Offline
    Il volto della papera Daphne, quando nota la reazione della ragazza per quanto riguarda la trasformazione causato dallo strano fenomeno del pianeta di dove vivono, inizia a diventare da bianco a rosso dalla rabbia ed inizia a rivolgere parola nuovamente verso il proprio marito.
    " Che cosa ti avevo detto?" le sue sono urla e scandisce ogni parola che rivolge alle orecchie del marito "al discorso di non mettergli fretta, eh?!" un profondo respiro esce dal becco della papera furibonda, abbassando leggermente il timbro. "Ma nooo, non diamo retta a Daphne, tanto lei che ne sa?!" e continuando a tenere il volto rivolto verso il compagno, distende la mano sinistra verso la ragazza [ color=purple]"Ed ecco i risultati: dovete dargli tempo"[/color] finisce il rimprovero della papera. Dal volto del marito, si può notare un profondo dispiacere per quello che ha procurato ad Emma, ma non dice niente ed ascolta il rimprovero in silenzio.

    "Beh potremmo andare alle bancarelle del paese, non sono distanti da qua! Non sono proprio dei negozi, ma è un qualcosa di tipico di questo paese" afferma il papero dal nero piumaggio.
    "Giusto e chi ci pensava: lì troveremo tutto quello che desideriamo!" sorride felice la bianca papera.
    "Lo zuccheoo filato vogliamo noi!" afferma Corvino felice portando in mano il suo pupazzo. Ed i paperi iniziano a camminare verso una strada molto stretta, se Emma sarà d'accordo.
    "Le bancarelle sono dopo la fine di questa via, se non hanno cambiato il posto in questi ultimi anni" riflette Lello "ma non penso proprio: le hanno tenute lì fin da quando io sono nato".
    "Dimmi un po': c'è un qualcosa che desideri comprare?" domanda curiosa la madre di famiglia verso Emma. Nel frattempo Corvino, viene afferrato da suo padre e messo sopra le sue spalle.
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Otaku ora e per sempre

    Group
    Somebody
    Posts
    2,574
    Location
    Salerno

    Status
    Online
    meno male che non sono rimasti nel suo mondo troppo a lungo, con il modo con cui i genitori vanno in disaccordo sarebbero stati mangiati dai demoni in 2 secondi spaccati.
    E ora che si va verso quelle bancherelle, Emma sembra essere tornata la ragazzina allegra che era una volta esultando. < Sì!!> e inizia ad andare verso quella strada andando dietro il signor Lello, che prende il piccolo Corvino in spalla. La ragazzina lo guarda e fa < Pronoto per una nuova avventura Corvino? Si parte!!> Sta pur sempre parlando con un bambino piccolino, e lei è abituata a stare tra i bambini piccoli, e ad alimentare la loro immaginazione e iniziativa. Emma cammina e quando sente la domanda di Daphne se vuole comprare qualcosa di particolare. Emma fa una faccia pensierosa < MMMh ...> solo per un secondo esatto prima di scuotere la testa e dire < No! Non mi viene in mente nulla!"> ha tutto quello che le serve nello zaino: provviste, una corda, la sua pistola, un pugnale da caccia, qualche oggetto di primo soccorso. Ma ... si rende conto che non le saranno molto d'aiuto in una "vacanza".
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    194

    Status
    Offline
    Lo sguardo del paperotto nero come la pece, è lo stesso che mostra anche la ragazza ovvero di stupore e di felicità. Forse Emma è anche più stupita di lui, dato che la sua vita era completamente diversa, oserei dire il contrario di quel luogo il quale invece esprime gioia e serenità.
    La ragazza porge parola a Corvino, il quale gli risponde:
    ”Sempre pronto per le avventure” ed inizia a muovere la testa su e giù annuendo con espressione fiera, come per voler dar forza a quello che sta dicendo. I suoi genitori iniziano a ridacchiare, osservando la reazione del bambino.
    Ed ecco che tutti quanti si trovano ad entrare in una grande piazza, con un sacco di bancarelle, di tutti i tipi!
    ”Mhhhh vediamo se c'è ancora” inizia a riflettere ad alta voce il padre di famiglia guardandosi attorno, per poi spostare nuovamente lo sguardo verso la ragazza. ”Quella bancarella”.
    ”Chi cerchi?domanda la bianca papera verso il compagno.
    ”Il gelataio” continua a guardarsi attorno, adesso stando sopra ad una zampa, più precisamente l'unica cosa che adesso tocca terra è la punta della sua pinna destra, mentre l'altra è leggermente sollevata da terra.
    Un piccolo sospiro viene trattenuto dalla madre di famiglia, come se volesse trovare la sua calma interiore, invece di assalire il marito:
    ”Invece di giocar far l'equilibrista,con nostro figlio sulle spalle, potresti camminare per bene? Tanto se vuoi ci passiamo, se ha ancora la bancarella” e lascia cadere un sospiro. A questo punto entrano dentro la piazza.

    ”Zucchero filatooooo” commenta Corvino, passando accanto ad un cane antropomorfo, con uno strano macchinario producendo infatti dello zucchero filato. Più precisamente il commerciante è un boxer antropomorfo e come la versione animale, produce una grande quantità di bava: forse non ha scelto il lavoro più indicato data la sua natura! In ogni modo, non sembra esser molto attento a non far cadere nessun tipo di germe all'interno del macchinario. Il cane indossa una salopette di jeans molto chiara, quasi tendente all'azzurro: probabilmente schiarita con gli anni.
    La famiglia si avvicina al venditore e ne ordina tre, di tre gusti diversi: uno al pistacchio, uno al cioccolato ed uno alla fragola, dopo di che si rivolgono ad Emma:
    ”Tu come lo vuoi?” i gusti sono svariati, ed i Duck non accetteranno un “nessuno” da parte della ragazza. Nel frattempo viene passato quello al pistacchio a quel golosone di Corvino, quello al cioccolato a Daphne ed infine quello alla fragola è di Lello.
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Otaku ora e per sempre

    Group
    Somebody
    Posts
    2,574
    Location
    Salerno

    Status
    Online
    < Ah!!!!!> Emma è a dir poco entusiasta. non credeva davvero di porte vedere una fetta di quella che sembra una piazza piena di bancarelle dove si compra davvero di tutto. La piccola rossa, potrebbe perdersi in tutto questo, ma rimane sempre attaccata alla famiglia non facendo altro che puntare il dito tra tantecose che non pensava di vedere tanto presto: una bancarella che vendeva giocattoli, una che vendeva libri, oppure una con tanti dolci mai sentiti o visti, neanche nei libri. Insomma tante bancarelle e un mondo nuovo ancora da esplorare.
    Vede tutte quelle cose e si mette a parlare di come la sua famiglia sarebbe contenta e curiosa di vedere tutto questo. Un giorno sicuramente lo vedranno, e lei sarà lì ad accompagnarli come una vera guida. Che bello sarebbe. ma poi vede ... Corvino che indica la macchina dello zucchero filato. e anche Emma si avvicina.
    < Accidenti.> e guarda la procedura sul preparare lo zucchero. e a quel punto ridacchia < Una volta ho fatto lo zucchero filato con la mia famiglia!> esclama contenta. < Mi ricordo di essermi ingarbugliata tutta la mano con lo zucchero, da allora la Mamma diceva che quando mi tocca la destra profuma di zucchero!!> un aneddoto della sua vita che non poteva fare a meno di raccontare. e poi chiedono ad Emma di che gusto lo vorrebbe ... e c'è solo un gusto che vorrebbe
    <all'arancia!!> arancione come i suoi capelli!! e dicendo questo sembra che la sua antennina di capelli si muovesse contenta per pochi attimi.
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    194

    Status
    Offline
    La famiglia scoppiò a ridere, quando sentì l'aneddoto relativo allo zucchero filato di Emma.
    "Allora uno all'arancia" sorride il padre di famiglia, girandosi verso il commerciante, il quale si stava grattando...beh lascio l'immaginazione a dove. Dopo aver fatto lo zucchero filato, lo porge direttamente alla ragazza e dopo il padre di famiglia paga il dovuto.
    "Bene, adesso è il caso di dirigersi verso casa dei tuoi" sorride la papera dal bianco piumaggio.
    Se non succederà nulla di particolare, la famiglia arrivò alla casa, rispondendo agli eventuali interrogativi che avevano Emma e Corvino.
    "Come vi sta sembrando questo nuovo mondo?" sorrideva la madre di famiglia, portando prima lo sguardo verso il suo bambino e poi all'umana lì presente, mentre mangiava il suo zucchero filato.
    "Fantasticooo" affermava con la nuvola verdognola in mano. "Ed è proprio buono questo zucchero filato GNAAAAM" la quantità di zucchero filato che aveva nel suo becco in quel momento era inferiore alla sua portata, o così poteva sembrare.
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Otaku ora e per sempre

    Group
    Somebody
    Posts
    2,574
    Location
    Salerno

    Status
    Online
    C'è davvero quell'intimità famigliare che lei sentiva ogni giorno per la sua famiglia, ogni volta che erano lì con lei. Mentre camminano verso casa dei nonni di Corvino Emma mangia tranquillamente il suo zucchero filato dal gusto all'arancia, che le avevano comprato, con occhi brillanti di contentezza, mentre vede i tre paperi che chiedono ai bambini come sembra il mondo.
    < Sono d'accordo con Corvino! Questo mondo sarà il primo della lista dei mondi che farò visitare alla famiglia quando ci sarà la possibilità! > è decisa ormai a portarla con se la sua famiglia prima o poi!! mentre osserva La quantità incredibile di zucchero sullo stesso che ha in mano il piccolo paperotto e chiede divertita < Riesci a mangiare tutto quello?>
     
    Top
    .
11 replies since 8/12/2019, 19:47   254 views
  Share  
.